In un mondo sempre più attento all’inquinamento, la corretta gestione del registro di carico e scarico dei rifiuti diventa un obbligo anche morale. La presenza di questo particolare registro è obbligatoria per tutte quelle ditte che producono, trasportano, smistano e smaltiscono dei rifiuti, come ad esempio la Nova Ecologica. È un registro nel quale devono essere riportate tutte le informazioni relative al rifiuto che entra o esce dal controllo della ditta incaricata alla lavorazione.
La compilazione del registro va fatta nel rispetto di determinate tempistiche di riferimento: in particolare, suddetta pratica deve essere effettuata entro e non oltre 10 giorni dal momento dell’effettivo transito di entrata di uscita, o smaltimento finale del rifiuto in questione. Sono sottoposte all’obbligo di tenere aggiornato questo registro tutte quelle imprese ed enti che producono rifiuti speciali, che producono rifiuti pericolosi, che producono rifiuti non pericolosi. Inoltre, è obbligatorio anche per tutti coloro che detengono dei rifiuti, per le aziende intermediare e per chi svolge attività di recupero e smaltimento dei rifiuti.
Un registro importante a garanzia della sicurezza
Le informazioni che vengono riportate su questo registro sono di grande importanza per seguire tutta la vita di un rifiuto. Ogni fase di vita, dalla produzione allo smaltimento, passando per i vari trasferimenti, deve essere controllata e verificata per evitare scarichi abusivi in zone non attrezzate.
Sul registro carico e scarico dei rifiuti devono essere indicate in maniera precisa ed accurata tutte le caratteristiche che indentificano un determinato rifiuto, tra queste annoveriamo: la data di produzione, la data di ritiro del rifiuto, la descrizione del rifiuto e il codice CER, lo stato fisico e le caratteristiche di pericolo, la quantità del rifiuto, il codice FIR e la destinazione del rifiuto.
Pene severe per chi non è in regola con il registro carico e scarico dei rifiuti
Come avrai capito è un documento molto importante e proprio a causa dell'importanza che esso riveste, la gestione del registro carico e scarico dei rifiuti spesso viene affidata a una società terza che se ne occupa e lo redige in ogni sua parte. La norma che disciplina questo registro è l’articolo 190 del decreto legislativo 152 del 2006. Chi non rispetta la normativa rischia pene severe sia in ambito prettamente amministrativo che penale. Con le diverse riforme dal 2016, gli imprenditori agricoli e tutte quelle imprese che raccolgono e trasportano rifiuti non pericolosi, non sono più obbligati a tenere questo registro fra i documenti contabili della propria azienda.